La mixology non è solo un’arte contemporanea, ma una disciplina con radici profonde nella storia. Gli anni ’20 e ’30 furono un’epoca d’oro per la creazione e la sperimentazione dei cocktail, segnando il panorama del bere miscelato con ricette innovative e raffinati equilibri di sapori. Molti di questi drink, pur avendo avuto grande popolarità in passato, sono oggi meno conosciuti, ma conservano un fascino indiscutibile. Questo viaggio nel tempo ci porta a scoprire i cocktail iconici di quel periodo, le loro storie e le tecniche con cui venivano preparati. Con Smile Tree Torino, immergiti nel mondo della mixology storica e lasciati affascinare dai sapori di un’altra epoca.

Il contesto storico: l’era del proibizionismo e la creatività dei bartender

Gli anni ’20 furono segnati dal Proibizionismo negli Stati Uniti (1920-1933), un periodo in cui la produzione e la vendita di alcolici erano proibite. Questo portò alla nascita dei speakeasy, locali clandestini dove i bartender iniziarono a sperimentare con ingredienti forti e aromatici per mascherare il gusto degli alcolici di contrabbando.

Nel frattempo, in Europa, i bar degli hotel di lusso e i locali d’élite continuavano a perfezionare l’arte della mixology, dando vita a cocktail che sarebbero rimasti nella storia. I bartender dell’epoca svilupparono nuove tecniche e combinazioni, creando drink iconici che ancora oggi vengono studiati per il loro equilibrio perfetto.

I cocktail vintage degli anni ’20 e ’30

Molti dei cocktail nati in questi decenni erano il frutto di ricerca e sperimentazione. Alcuni sono rimasti famosi, altri sono diventati rarità da riscoprire.

1. The Last Word

  • Origine: Anni ‘20, Detroit
  • Ingredienti: Gin, Chartreuse verde, Maraschino, Succo di lime
  • Caratteristiche: Un cocktail dal gusto erbaceo e agrumato, con un perfetto equilibrio tra dolce e acido.

2. The Clover Club

  • Origine: Philadelphia, primi del ‘900
  • Ingredienti: Gin, Sciroppo di lampone, Succo di limone, Albume d’uovo
  • Caratteristiche: Un drink delicato e cremoso, con una leggera schiuma che lo rende particolarmente raffinato.

3. The Hanky Panky

  • Origine: Londra, 1925
  • Ingredienti: Gin, Vermouth rosso, Fernet-Branca
  • Caratteristiche: Un cocktail intenso e aromatico, con note erbacee e speziate.

4. The Mary Pickford

  • Origine: Cuba, anni ’20
  • Ingredienti: Rum bianco, Succo d’ananas, Maraschino, Granatina
  • Caratteristiche: Dolce e fruttato, un omaggio alla celebre attrice del cinema muto.

5. The Corpse Reviver No.2

  • Origine: Londra, anni ’30
  • Ingredienti: Gin, Cointreau, Lillet Blanc, Succo di limone, Assenzio
  • Caratteristiche: Fresco e agrumato, ideale come aperitivo rinvigorente.

Tecniche di preparazione e curiosità storiche

Oltre alle ricette, è interessante esplorare le tecniche utilizzate all’epoca per realizzare questi cocktail. Alcuni drink venivano preparati con metodi ormai in disuso, come la doppia miscelazione o l’uso di attrezzature oggi poco comuni. Inoltre, molti ingredienti avevano caratteristiche leggermente diverse rispetto a quelli moderni, il che influenzava il sapore finale delle bevande.

Nei locali di lusso, il servizio dei cocktail era parte di un’esperienza sofisticata, con bicchieri decorati e guarnizioni elaborate che contribuivano all’atmosfera esclusiva del bere miscelato dell’epoca.

Il fascino della mixology storica

I cocktail degli anni ’20 e ’30 non sono solo bevande, ma veri e propri racconti liquidi che testimoniano un’epoca di trasformazione sociale e culturale. Scoprire e approfondire la mixology vintage significa immergersi in un mondo di eleganza, sperimentazione e ricerca del perfetto equilibrio di sapori.

Se sei affascinato dalla storia dei cocktail e vuoi approfondire la cultura della mixology classica, vieni a scoprire le creazioni di Smile Tree Torino. Un luogo dove l’arte della miscelazione incontra la passione per la qualità, in un viaggio che celebra la tradizione con uno sguardo sempre attento ai dettagli.

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La mixology storica non è solo un esercizio nostalgico, ma un’opportunità per comprendere meglio l’evoluzione dell’arte del bere miscelato. Ogni cocktail porta con sé un pezzo di storia, un’ispirazione che continua a influenzare il modo in cui i bartender moderni creano nuove esperienze di degustazione.

Visita Smile Tree Torino per scoprire un mondo di sapori autentici e lasciati affascinare dalla raffinatezza dei cocktail di un tempo.

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