Vi sono ingredienti che nei cocktail fanno la differenza e che non possono mai mancare. Uno di questi è l’arancia, agrume dal sapore intenso e inconfondibile, spesso utilizzato nella preparazione dei più tradizionali drink, dall’Aperol Spritz al Sex on the beach. Il suo succo aromatico si unisce agli altri ingredienti in un equilibrio di odori e sapori, ma anche la sua buccia può essere sfruttata al massimo come originale elemento decorativo.
L’essenzialità dell’arancia nei cocktail: agre, fresca e versatile
L’arancia è uno degli alimenti più versatili e utilizzati in cucina. Adatto ad ogni tipologia di preparazione, dal dolce al salato, questo agrume si distingue per il suo intenso profumo e per un sapore acre e inconfondibile, che dona freschezza e originalità alle nostre preparazioni culinarie. Anche i più popolari cocktail non possono fare a meno di questo ingrediente quantomai essenziale: il suo succo è infatti presente nei più comuni drink. Dolci o amare, rosse o dal colore più chiaro, le arance vestono un ruolo importante nella miscela dei più tradizionali cocktail. E sono perfette per un drink in compagnia durante un pomeriggio o una sera d’estate: il suo sapore dona freschezza al nostro palato, rigenera il nostro corpo e lo ricarica di energie grazie alle vitamine naturalmente presenti al suo interno.
Dal succo alla buccia: quanta originalità grazie all’arancia
L’utilizzo dell’arancia nella preparazione dei cocktail non si limita però al suo succo. La versatilità di questo agrume consente infatti di sfruttarne tutte le componenti, dal succo alle bucce. Spesso l’arancia viene tagliata a spicchi, posizionati sul bicchiere e che fanno da accompagnamento al drink appena ordinato al pub. Spicchi che possono anche essere gustati come frutta fresca unitamente al cocktail, per non rinunciare al suo sapore fresco e inconfondibile.
Non solo spremuta, pestata o servita a spicchi: l’arancia fa la sua figura anche attraverso l’utilizzo della sua colorata buccia. Molti bartender, infatti, spesso non buttano via il naturale rivestimento di questo agrume ma lo reinventano facendone un originale tocco di stile. Ecco dunque che è possibile tagliare con precisione l’arancia, affinché la sua buccia non si spezzi ma rimanga unita a creare una forma a ricciolo. Essa può poi essere attorcigliata su uno stecco o un bastoncino di legno da inserire all’interno del bicchiere, accompagnando dunque il drink con un’idea carina e originale.
Anche Smile Tree fa ampio uso dell’arancia e delle sue mille preparazioni. Dallo #SmileSpritz all’Alboraya, da Un americano a Savona al più tradizionale Spritz, il cocktail bar nel cuore della movida torinese non rinuncia affatto alla potenza espressiva di questo agrume.