Scegliere il bicchiere giusto per ogni cocktail

Scegliere il bicchiere giusto per ogni cocktail

Nel mondo della mixologia, la scelta del bicchiere giusto è tanto importante quanto gli ingredienti del cocktail stesso. Un bicchiere adeguato può non solo migliorare l’aspetto estetico del drink, ma anche intensificare gli aromi e i sapori. 

Ecco una guida per scegliere il bicchiere più adatto in base al tipo di cocktail.

1. Coppa Martini

La coppa Martini, con la sua forma iconica a V, non è solo esteticamente piacevole, ma funzionale per i cocktail che sono principalmente composti da alcol senza aggiunta di succhi o soda. La forma aperta permette al bevitore di assaporare appieno l’aroma dei distillati come il gin o il vermouth, essenziali in un Martini classico.

2. Highball

Nel bicchiere highball, l’alta e stretta forma consente di mantenere le bollicine più a lungo, essenziale per cocktail che si basano su un’esperienza rinfrescante e frizzante. Inoltre, l’aspetto elegante del bicchiere accentua la verticalità del drink, promuovendo una migliore integrazione degli ingredienti leggeri e la conservazione del freddo.

3. Old Fashioned

L’ampiezza del bicchiere Old Fashioned offre spazio sufficiente per un grande pezzo di ghiaccio, che si scioglie lentamente, diluendo il cocktail gradualmente e mantenendo la complessità del whisky o del rye utilizzato. Questo bicchiere facilita anche la mescita degli ingredienti direttamente nel bicchiere, una tecnica spesso utilizzata nella preparazione degli Old Fashioned.

4. Coppa Margarita

Il design unico del coppa Margarita non solo cattura l’occhio, ma è anche pratico. Il largo bordo permette di applicare facilmente sale o zucchero, migliorando il contrasto gustativo tra il dolce e il salato, essenziale per equilibrare l’acidità del lime e la robustezza della tequila.

5. Sour

Il bicchiere da Sour, con il suo bordo ampio e la forma leggermente arrotondata, è perfetto per i cocktail sour che includono un uovo o schiuma di albume. Questa forma aiuta a trattenere la schiuma delicata in cima, arricchendo il profilo sensoriale del cocktail sia nella texture che nel sapore.

6. Flute

Il bicchiere flute esalta l’eleganza di cocktail spumeggianti. La sua forma stretta non solo conserva le bollicine, ma guida anche l’esplosione aromatica direttamente al naso, amplificando l’esperienza gustativa del cocktail e mantenendo la bevanda frizzante per tutta la durata del brindisi.

7. Tiki

I bicchieri Tiki non sono solo funzionali, ma parte integrante dell’esperienza del cocktail Tiki, ricchi di decorazioni colorate e spesso in forme esotiche come totem o cocchi. Questi bicchieri contribuiscono a creare un’atmosfera divertente e festosa, essenziali per l’esperienza immersiva di cocktail come il Mai Tai o lo Zombie.


Ogni bicchiere è pensato per esaltare specifiche caratteristiche di un cocktail, dall’aroma e il sapore fino all’aspetto estetico. Utilizzando il bicchiere adatto, si può trasformare la degustazione di un cocktail da semplice bevuta a un’esperienza sensoriale completa.

Desideri provare cocktail dal sapore unico? Vieni a scoprire Smile Tree a Torino!

Aperitree da Smile Tree

Aperitree da Smile Tree

Nel cuore pulsante del Quadrilatero Romano di Torino, dove storia e innovazione si incontrano, sorge Smile Tree, un locale che sfida la tradizione reinterpretando il classico aperitivo in chiave moderna e creativa. L’Aperitree, l’appuntamento serale del locale, è un vero e proprio viaggio sensoriale che conquista i palati più esigenti e conduce gli ospiti alla scoperta di sapori inaspettati e accostamenti sorprendenti, il tutto avvolti da un’atmosfera calda e accogliente che celebra il connubio tra tradizione e modernità.

Un caleidoscopio di sapori in continua evoluzione

Oltrepassando la soglia di Smile Tree, ci si immerge in un mondo di profumi e colori che stuzzicano la curiosità e preparano il palato ad un’esperienza unica. La carta dei cocktail, frutto di un’incessante ricerca e sperimentazione, è un vero e proprio manifesto della creatività mixologist del locale. Ogni creazione è un’opera d’arte, curata nei minimi dettagli e capace di sorprendere anche i palati più esperti. Tra i cocktail imperdibili spiccano il “Niwachi Sour”, un intrigante connubio di shochu e shrub di rucola e basilico, che conquista con il suo gusto fresco e aromatico, e l'”Uramaki Martini”, una rivisitazione del classico martini che omaggia la tradizione giapponese con l’utilizzo di gin infuso all’alga nori, per un risultato elegante e raffinato. Gli amanti dei sapori decisi non potranno resistere al “Cayo Hueso”, un cocktail che esalta il carattere del rum con l’aggiunta di liquore al fico e pompelmo rosa, mentre il “Poblano en Jalisco” conquisterà gli appassionati del tequila con il suo mix audace di tequila infusa al rosmarino e liquore al peperoncino.

Scopri ora tutti i cocktail!

Un trionfo di gusto e armonia

L’esperienza sensoriale dell’Aperitree non si limita al solo gusto dei cocktail, ma si estende anche all’accostamento con stuzzichini gourmet preparati dallo chef. Ogni portata è ricca di sapori e consistenze, studiata per esaltare al meglio le caratteristiche dei cocktail e creare un’armonia perfetta al palato. La scelta degli ingredienti, rigorosamente freschi e di stagione, provenienti da produttori locali selezionati, riflette la filosofia di Smile Tree che pone la qualità e la sostenibilità al centro della propria proposta.

Un’atmosfera che invita al relax e alla convivialità

L’ambiente di Smile Tree è il complemento ideale per un’esperienza di aperitivo indimenticabile. Il locale, arredato con gusto e cura, vanta un design moderno e accogliente che invita al relax e alla convivialità. Le luci soffuse, la musica di sottofondo e l’atmosfera informale creano un contesto perfetto per socializzare con gli amici o per concedersi un momento di piacevole relax dopo una lunga giornata.

Un impegno per la sostenibilità e il territorio

Smile Tree si distingue non solo per la sua eccellenza culinaria e l’atmosfera suggestiva, ma anche per il suo profondo impegno verso la sostenibilità e la valorizzazione del territorio. Il locale pone grande attenzione all’utilizzo di ingredienti freschi e di stagione provenienti da aziende agricole locali, riducendo così l’impatto ambientale e sostenendo l’economia piemontese. Inoltre, Smile Tree organizza frequentemente eventi e iniziative dedicate alla promozione della cultura locale e al sostegno delle realtà del territorio.

Scopri un nuovo modo di vivere l’aperitivo

Se siete alla ricerca di un’esperienza di aperitivo che vada oltre il consueto, Smile Tree è il posto giusto per voi. Lasciatevi sorprendere dai cocktail creativi, dalla qualità impeccabile dei prodotti, dall’atmosfera accogliente e dall’impegno del locale per la sostenibilità e il territorio. 

L’Aperitree vi aspetta per un viaggio sensoriale indimenticabile alla scoperta di sapori inaspettati e accostamenti sorprendenti, in un contesto che celebra il connubio perfetto tra tradizione e innovazione.

Fat Washing: Innovare i Cocktail con un Tocco di Grasso

Fat Washing: Innovare i Cocktail con un Tocco di Grasso

Nel mondo della mixologia, una delle tecniche più intriganti che ha guadagnato notorietà negli ultimi anni è il cosiddetto “Fat Washing”. Questo metodo, che combina distillati e grassi, permette ai bartender di esplorare nuovi orizzonti di gusto e texture, arricchendo l’esperienza di chi cerca cocktail sempre più sofisticati e personalizzati.

Che cos’è il Fat Washing?

Il Fat Washing è una tecnica di infusione che incorpora grassi nei distillati per modificarne il profilo aromatico e la consistenza. Il processo consiste nel mescolare un liquore o un distillato, come whisky, rum o vodka, con un tipo di grasso, che può variare da burro, olio di cocco o anche bacon. Dopo l’infusione, il composto viene raffreddato fino a solidificare il grasso, che viene poi rimosso. Ciò che resta è un distillato che ha assorbito le note aromatiche e il sapore del grasso, trasformando completamente la bevanda.

Come funziona il processo?

Il primo passo del Fat Washing è la scelta del grasso, che deve essere di alta qualità e in grado di complementare il liquore base senza sovrastarlo. Il grasso viene infuso tramite cottura a bassa temperatura per diverse ore; successivamente, il mix viene refrigerato fino a quando il grasso non si solidifica completamente. A questo punto, il grasso solido viene rimosso, spesso attraverso un filtro. Il risultato è un liquore che mantiene una leggera untuosità, arricchito dalle sfumature del grasso utilizzato.

Vantaggi del Fat Washing

Uno dei principali vantaggi di questa tecnica è la capacità di creare cocktail con profili di sapore unici. Per esempio, un whisky infuso con bacon può acquisire note affumicate e salate, rendendolo ideale per un cocktail robusto e pieno di carattere. Allo stesso modo, l’uso dell’olio di cocco con il rum può enfatizzare note tropicali, perfette per drink estivi e rinfrescanti.

Inoltre, il Fat Washing può aggiungere una straordinaria morbidezza ai cocktail. L’infusione di grassi modifica la texture dell’alcol, rendendo la bevanda sorprendentemente liscia e vellutata al palato.

Considerazioni creative e pratiche

Il Fat Washing offre infinite possibilità creative. I mixologist possono sperimentare con diversi tipi di grassi e alcolici per scoprire nuove combinazioni di sapori. Questa tecnica permette anche di recuperare e utilizzare prodotti che altrimenti sarebbero scartati, come il grasso residuo della cottura di carni, trasformandoli in ingredienti preziosi per cocktail esclusivi.

La chiave del successo nel Fat Washing è l’equilibrio: il grasso non deve dominare, ma arricchire il liquore, creando armonia e complessità nel cocktail finale. È importante anche considerare il contesto in cui il drink sarà servito, optando per infusione e presentazione che migliorino l’esperienza complessiva del cliente.


Vuoi sperimentare cocktail unici a Torino? Vieni a scoprire Smile Tree, dove la passione per la mixologia si incontra con l’innovazione per creare cocktail indimenticabili. Ti aspettiamo per condividere con te prodotti del Fat Washing e molto altro ancora.

Diversità e Tipologie di Vermouth

Diversità e Tipologie di Vermouth

Il Vermouth è una bevanda alcolica affascinante e complessa, apprezzata in tutto il mondo per la sua versatilità e la ricchezza dei suoi sapori. Originario dell’Italia e della Francia, il Vermouth ha trovato la sua strada nei cuori e nelle case di molti, evolvendosi in una gamma di stili e varietà che offrono un’esperienza unica per il palato. 

In questo articolo, esploreremo le diverse varietà di Vermouth – Rosso, Bianco e Dry – evidenziando le loro caratteristiche distintive e il loro impiego in mixologia e cucina.

Vermouth Rosso: Il Classico Italiano

Il Vermouth Rosso, conosciuto anche come Vermouth Rosso Italiano, è forse la varietà più riconoscibile di questa bevanda aromatizzata. Caratterizzato da un colore rosso intenso, questo stile di Vermouth è dolce, aromatizzato con erbe e spezie che includono cannella, chiodi di garofano, vaniglia e agrumi. La base di vino rosso contribuisce a conferirgli il suo colore distintivo e una struttura più corposa rispetto alle altre varietà. 

Il Vermouth Rosso è spesso associato con cocktail classici come il Negroni e l’Americano, dove il suo profilo di sapore dolce e aromatico bilancia splendidamente il gin o il Campari. Al di là della mixologia, il Vermouth Rosso è delizioso anche servito da solo con ghiaccio, o come parte di una formula culinaria, dove aggiunge profondità e complessità a salse e marinature.

Vermouth Bianco: Versatilità e Eleganza

Il Vermouth Bianco offre un contrasto chiaro e rinfrescante rispetto al suo omologo rosso. Con una base di vino bianco, questo stile di Vermouth è meno dolce del Vermouth Rosso, ma si distingue per il suo bouquet aromatico di erbe e fiori, che possono includere melissa, maggiorana, camomilla e rose. Il risultato è una bevanda di una delicatezza sorprendente, che si presta bene sia a essere gustata da sola che come componente chiave in cocktail leggeri e rinfrescanti.

Cocktail famosi che fanno uso del Vermouth Bianco includono il Martini e il Vesper, dove la sua leggerezza e le note floreali elevano il sapore degli spiriti con cui è combinato.

Vermouth Dry: L’Essenza della Sottigliezza

Il Vermouth Dry, o Vermouth Secco, è forse la varietà più sottovalutata di Vermouth, ma non meno intrigante. Con una dolcezza notevolmente ridotta rispetto ai suoi cugini rossi e bianchi, il Vermouth Dry è caratterizzato da un profilo aromatico più sottile e un palato più asciutto. Le erbe e le spezie utilizzate nella sua produzione, tra cui assenzio, ginepro e coriandolo, conferiscono a questa varietà un carattere distintivo che è sia rinfrescante che complesso.

Il Vermouth Dry è una componente essenziale del classico Martini Dry, dove la sua sottigliezza si fonde perfettamente con la robustezza del gin o della vodka. È anche ampiamente utilizzato come aperitivo, servito freddo con un twist di limone per accentuarne il sapore. In cucina, il suo carattere asciutto lo rende ideale per piatti che richiedono un tocco di aromaticità senza aggiunta di dolcezza.


Il Vermouth, con le sue diverse varietà di Rosso, Bianco e Dry, offre un universo di sapori e possibilità che vanno ben oltre il semplice ruolo di ingrediente da cocktail. Ogni varietà porta con sé una storia ricca di tradizione, caratteristiche distintive e potenzialità culinarie, invitando gli appassionati di cibo e bevande a esplorare e sperimentare. Che si tratti di riscoprire un classico cocktail o di innovare in cucina, il Vermouth si rivela una bevanda sorprendentemente versatile e affascinante, capace di arricchire ogni esperienza gastronomica.
Scopri il gusto autentico di Torino! Prova il Vermouth Fumigà di Torino per un’esperienza unica. Vieni a trovarci!

Ritorno alle Origini nella Cultura dei Cocktail Contemporanea

Ritorno alle Origini nella Cultura dei Cocktail Contemporanea

Nel cuore pulsante della cultura dei cocktail contemporanea, si assiste a un fenomeno affascinante: la rinascita dei cocktail classici. Questi intramontabili elisir, che hanno cullato generazioni di buongustai e nottambuli, stanno vivendo una seconda giovinezza, riconquistando la loro legittima posizione sui menù dei bar più raffinati e nelle case degli appassionati di mixology. 

Questo articolo esplora come e perché i cocktail classici stanno vivendo questa rinascita, evidenziando la loro importanza nella cultura dei cocktail contemporanea.

Un Ritorno alle Origini: Il Fascino dei Classici

La rinascita dei cocktail classici può essere inquadrata come un ritorno alle origini, un desiderio collettivo di riscoprire le radici della mixology e di celebrare la semplicità elegante che caratterizzava le bevande dei tempi passati. Cocktail come il Martini, il Negroni, il Manhattan e l’Old Fashioned, per citarne alcuni, hanno superato la prova del tempo grazie alla loro straordinaria bilancia di ingredienti e alla loro capacità di evocare un’epoca d’oro del bere sofisticato.

Questo ritorno al classico è in parte alimentato dalla nostalgia, ma anche da un crescente interesse per la qualità degli ingredienti e per le tecniche di preparazione artigianale. Gli appassionati di cocktail di oggi cercano esperienze autentiche e significative, che li connettano con la storia e la cultura del bere. In questo contesto, i cocktail classici offrono una finestra sul passato, permettendo di assaporare gusti che hanno deliziato i palati per decenni, se non secoli.

La Modernizzazione dei Classici: Innovazione nella Tradizione

Sebbene i cocktail classici vengano celebrati per la loro autenticità storica, ciò non significa che non possano essere soggetti a reinterpretazione. Bartender e mixologist di tutto il mondo stanno infatti esplorando modi creativi per rinnovare questi classici, mantenendo intatto il loro spirito originale ma aggiungendo un tocco di modernità che rispecchia le preferenze attuali.

Questa modernizzazione può assumere varie forme, dalla sperimentazione con ingredienti di alta qualità o locali, all’introduzione di tecniche innovative, fino alla presentazione estetica. Queste interpretazioni non solo rendono i cocktail classici più accessibili a un pubblico moderno, ma contribuiscono anche a mantenerli rilevanti in un mondo in rapida evoluzione. La sfida e l’arte stanno nel bilanciare rispetto per la tradizione e desiderio di innovazione, in modo che ogni sorso sia un viaggio che attraversa tempo e spazio.

Cultura e Comunità: I Cocktail Classici Come Collante Sociale

Oltre alla loro importanza culinaria, i cocktail classici giocano un ruolo cruciale nel tessuto sociale della cultura contemporanea del bere. Servono come collante in un’epoca caratterizzata da rapidi cambiamenti e da una certa alienazione. Attraverso la condivisione di un cocktail classico in un bar o in un contesto domestico, le persone possono connettersi su un piano più profondo, condividendo storie, esperienze e, in ultima analisi, un senso di appartenenza.

I cocktail classici sono simboli di ospitalità, di buon gusto e di una certa etichetta sociale. Offrono un terreno comune per l’esplorazione culturale e il dialogo intergenerazionale, fungendo da ponti tra passato e presente. In questo senso, contribuiscono a forgiare una comunità globale di intenditori e appassionati, uniti dall’amore per l’arte del cocktail.

Un Brindisi al Passato e al Futuro

La rinascita dei cocktail classici nella cultura dei cocktail contemporanea è un fenomeno che va oltre la semplice nostalgia. È un riconoscimento dell’importanza della tradizione nell’innovazione e della comunità nell’individualismo. Questa rinascita rappresenta un omaggio alle radici della mixology e una celebrazione della sua evoluzione, dimostrando che, nonostante i cambiamenti, certi piaceri rimangono universali e senza tempo.

Brindiamo, quindi, alla salute dei cocktail classici e alla loro continua rinascita, consapevoli che ogni sorso è un legame con la storia, un’espressione di arte e una celebrazione della comunità. Che la loro rinascita possa ispirarci a esplorare, a innovare e, soprattutto, a condividere la gioia di momenti ben spesi in buona compagnia.

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this